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Click here to subscribeItalian States. Milano. Trio: Barnabò e Galeazzo II Visconti (1354-1385). Pegione. Biscia, B-G, in quadrilobe, rev. St. Ambrogio seated facing. Attractive slate-gray tone; Filippo Maria Visconti (1412-1447). Soldo. Dragon helmet with biscia on shield below, rev. St. Ambrogio enthroned facing; Francesco I Sforza (1450-1466). Sesino. Crowned biscia, R-S, in beaded circle, rev. Florentine cross, pellets in angles. The first two Near Extremely Fine, the latter Choice Extremely Fine. (3)
Italian States. Milano. Trio: Enrico III-V (1039-1125). Denaro scodellato. Cross in circle of pellets, rev. HE/RIC/N in center. Biaggi 1413. Extremely Fine; Frederick Barbarossa (1152-1190). Denaro scodellato. I.P.R.T. in circle of pellets, rev. +MED/IO.LA/NVM. Biaggi 1418. About Extremely Fine; Gian Galeazzo Visconti (1385-1402). Grosso. Cross with lis in angles, rev. Sforza biscia. Weak reverse and some light deposits. Fine. (3)
Visconti (Giambattista) et alia Il Museo Pio Clementino …, 1782-1807, Roma, 7 vols large folio, each vol. with half-title, portrait frontis and engraved titled page, and 379 plates in all (incl. folding plan, ''bis'' plates etc); together with vol. 1 of Il Museo Chiarmonti, 1808, engr. frontis and title, 45 plates, uniformly bound with the above in full contemp.calf, gilt and blind (some light marginal spotting, several covers off, spines rubbed) (8)
Canova (Antonio and Ennio Quirino Visconti). A Letter from the Chevalier Antonio Canova and Two Memoirs read to the Royal Institute of France on the Sculptures in the Collection of the Earl of Elgin by the Chevalier E.Q. Visconti... translated from the French and Italian, John Murray, 1816, very slight spotting to first few leaves, bookplates of Chrispher Tower and John Waldie to front endpapers, contemporary green calf, a little rubbed, spine slightly faded, 8vo Blackmer 280. (1)
133 Giovio, Paolo. Le vite de i dodeci Visconti. Milano, Giovanni Battista Bidelli, 1645. In 4° (256 x 195 mm); [20], 132 pagine. Antiporta figurata incisa da Bianchi raffigurante lo stemma araldico dei Visconti fiancheggiato da tritoni, ritratto del dedicatario dell’opera Honorato Visconti, 13 ritratti incisi a piena pagina, capilettera, testatine e finalini xilografici (piccolo foro di tarlo su una carta, qualche piccola macchia.) Legatura coeva in pergamena rigida con titolo in oro al dorso, tagli verde e risguardi in carta xilografata. Bellissima copia fresca e marginosa di questa edizione curata da Lodovico Domenichi che contiene anche “gl’Argomenti a ciascuna d’esse vite, con le annotazioni nel margine, & Tavola copiosissima”. Predari 150; Cat. Hoepli 706. € 400,00
141 [Milano]. Dichiarazione del solenne apparato fatto nella chiesa del Carmine in Pavia nella morte dell’ill.mo sig.r conte don Giuseppe Scaramuzza Visconti. Milano, Giuseppe Richino Malatesta, 1742. In 2° (318 x 213 mm); 11, [1] pagine. Vignetta con stemma al frontespizio, ritratto del defunto entro medaglione sulla p. 3, 3 tavole incise e più volte ripiegate su disegno di Marc’Antonio Dal Re (abile restauro al margine bianco di una carta, qualche piccola macchia su una tavola.) Legatura di poco posteriore in cartonato marmorizzato. Bella copia di questo raro “fête book” corredato dalle tavole di Dal Re, celebre per le Ville di delizia. € 800,00
143 [Milano]. Gruppo di 7 album di fotografie di una certa Milano degli anni che vanno dal 1920 alla fine degli anni Cinquanta del Novecento. Si tratta di ricordi di vacanze e gite, sport invernali ed estivi, tra Forte dei Marmi, Cernobbio, Cervinia, Capri, Cortina, Salsomaggiore e Sankt Moritz e molti sono i volti che si riconoscono negli scatti familiari e personali di questa raccolta, con membri delle famiglie Borletti, Vimercati, Dubini, Leone, Ricordi, Crespi, Casati, Borghi, Besana, Visconti, Locatelli, Etro, Fiocchi, Ponti. Nel lotto anche due rare copie di un volume con le caricature dei 26 tra aristocratici e grandi borghesi che fondarono il Circolo dei Dadi, stampato nel decennale della sua fondazione, circolo che successivamente si fuse col Clubino. Bell’insieme che ha il fascino discreto della Milano migliore, la Milano “bene”. (7 volumi) € 200,00
173 Memorie romane di antichità e di belle arti. Roma, Contedini, 1826. In 4° (222 x 154 mm); XV, [1], 494, [2] pagine. 12 tavole fuori testo anche ripiegate, 2 tabelle fuori testo ripiegate (sporadiche fioriture.) Legatura coeva in marocchino verde lunga con ricca decorazione dorata in stile neoclassico sui piatti, ferri raffiguranti cani agli angoli e al dorso, tassello rosso per il titolo in oro al dorso, tagli dorati. Splendida legatura su pubblicazione di studi romani e di storia dell’arte con interventi di Ennio Quirino Visconti, Clemente Cardinali, Luigi Canina, Giuseppe Melchiorri. € 200,00
375 Visconti, Ennio Quirino. Osservazioni di Ennio Quirino Visconti. Parma, Giambattista Bodoni, 1788. In 4° (250 x 180 mm); [4], 50 pagine. 2 tavole ripiegateed incise da Francesco Cecchini su disegni di Bonaventura Salesa (aloni.) Legatura coeva in pieno cartonato marmorizzato con titolo manoscritto al dorso (sciupata). Esemplare a fogli chiusi dell’opera curata dall’archeologo romano. Brooks 359. Nel lotto altre quattro edizioni bodoniane con l’Elogio funebre di monsignor Andrea de’ Conti Minucci del 1803, Poesie di Anacreonte del 1793 in legatura bodoniana, Poesie di Onofrio Minzoni del 1800, e Elogj di Dante Alighieri del 1800, con ciascun volume entro custodia (5 volumi) € 250,00
600 Visconti, Ennio Quirino. Illustrazioni de’ monumenti scelti borghesiani già esistenti nella Villa sul Pincio. Roma, De Romanis, 1821. In 2° (580 x 445 mm); 2 tomi in 1 volume; IV, 110, [2]; [2], 70, [2] pagine. Antiporta allegorica incisa da Pietro Fontana da originale di Agostino Tofanelli, testata incisa in rame, 80 tavole calcografiche a piena pagina. Legatura del secolo XX in mezza pelle marrone con angoli, dorso a 5 nervi con decorazioni dorate (spellature, mancanze al dorso). Prima edizione. Splendida raccolta della statuaria antica e moderna ancor oggi presente a Villa Borghese. Brunet V, 1313: “Très bel ouvrage”; Vinet 1510: “Grand ouvrage, le seul qui mérite, parmi ceux sur la villa Borgese, de figurer dans le chapitre aux Galeries et Collections”. € 700,00
601 Visconti, Filippo Aurelio, e Giuseppe Antonio Guattani. Il Museo Chiramonti. Milano, Giovanni Giuseppe Destefanis, 1820. In 4° (300 x 217 mm); XLVI, 356 pagine. Ritratto, 52 tavole incise e in gran parte ripiegate (qualche piccolo strappo, fioriture e bruniture.) Legatura coeva in cartonato marmorizzato con titolo in oro su tassello rosso al dorso (sciupata). Esemplare con barbe di questa seconda edizione che descrive il Museo Chiaramonte fondato da Pio VII, e originalmente parte dei Musei Vaticani. Nel lotto anche la prima edizione di Marmora Pisaurensia del 1737 di Annibale Giordani Olivieri degli Abati, la prima edizione della Descrizione degli stateri antichi di Domenico Sestini del 1817, che contiene in fine un’annotata bibliografia delle opere di numismatica dell’autore, e la prima edizione della Dichiarazione degli antichi marmi modenesi di Celestino Cavedoni del 1828 in esemplare con barbe e in legatura editoriale. (4 volumi) € 250,00
F. Severati (attivo a Roma, primo quarto del XIX secolo), Ritratto dell'architetto Girolamo Scaccia, accademico di San Luca Miniatura su avorio, 8,2x7,4 cm Firmata lungo il bordo, a destra: "F. Severati", Poco si sa dell’artista, attivo a Roma e autore anche di un ritrattino di Enea Silvio Piccolomini, già conservato nella prestigiosa collezione dei marchesi Visconti di San Vito di Somma Lombardo, dispersa da Finarte, a Milano, nel 1998. Databile al 1823-1825 circa, la miniatura in oggetto raffigura l'architetto ed ingegnere romano Girolamo Scaccia, presidente dell'Accademia di San Luca dal 1823 al 1825. In quegli anni Scaccia venne celebrato nelle Memorie per servire alla storia della Romana Accademia di S. Luca fino alla morte di Antonio Canova di Melchiorre Missirini (Roma, 1823); nel 1824 fu incaricato, insieme ad altri accademici, di verificare lo stato di conservazione delle Stanze Vaticane (Giornale Arcadico di Scienze, Lettere, ed Arti, vol. 60). Un suo ritratto di Luigi Durantini (1791-1857), derivato da un'opera di Gaspare Landi, è tuttora conservato presso la prestigiosa istituzione romana (inv. 271).
Ernesta Legnani Bisi (Milano, 1788 – 1859) o Antonietta Bisi (Milano, 1813-1866), Conte Vincenzo (San Gian) Toffetti Miniatura su carta, diametro 17 cm, Il curioso ritratto raffigura il conte Vincenzo Toffetti (Venezia, 1796 - Firenze, 1866), ultimo discendente della famiglia aristocratica cremasca dei Toffetti di San Giovanni o San Giovanni Toffetti, spesso abbreviati in Sangian Toffetti. Secondo una lunga nota apposta a retro dell’oggetto, conservato nella cornice originale, il conte Vincenzo fu anche l’ultimo nobile iscritto nel Libro d'oro della Repubblica di Venezia prima della sua caduta (1848). Patriota risorgimentale, fu amico di Cristina Belgiojoso Trivulzio e con lei esule a Parigi, per aver partecipato ai moti del 1821. Tale frequentazione, oltre all’affinità stilistica, sostengono l’ipotesi di un’attribuzione del ritratto, in cui il nobiluomo è abbigliato secondo la moda del 1840, a una delle Bisi. Potrebbe trattarsi di Ernesta, insegnante di disegno della principessa Trivulzio e affiliata alla Carboneria, ritrattista dell’aristocrazia milanese (Visconti, Verri, Giulini), nonché di vari personaggi della Milano romantica e liberale (Cattaneo, Dandolo, Manzoni, Romagnosi, Stella), che ebbe modo di immortalare in ritrattini su avorio e su carta, ma anche incisioni, nel corso della sua lunga attività pittorica. In alternativa, si propone il nome della figlia Antonietta, allieva di Hayez, cui si devono ritratti di patrioti risorgimentali.
200+ Negatives, mainly music related including Elton John, Sylvia Syms, Allan Kay, Alphabeta, Dave Dee, Tony Visconti, Hazel O'Connor, Harry Goodwin & others, taken by Harry Goodwin & sold with full copyright.Provenance: Collection of Harry Goodwin 1924-2013, resident photographer of the BBC's Top of the pops from its first programme in 1964 until 1973. Bequeathed by Harry Goodwin to The Christie charity Manchester and entered into sale by them.
FILM DIRECTORS: Selection of signed pieces and album pages etc., by various European Film Directors comprising Jean Cocteau (signature in return address panel from Claridges), Ernst Lubitsch, Federico Fellini (signed 8 x 10.5 photocopy of an image of the director standing in a three quarter length pose behind his desk), Jean Renoir and Luchino Visconti. All are individually matted, most beneath photographs, to various sizes. Generally VG, 5
Prato Katharina. Manuale di cucina per principianti e per cuoche già pratiche… Quarta edizione italiana. Riveduta ed accresciuta da Ottilia Visconti-Aparnik. Con tre tavole colorate e 51 figure nel testo. Graz: Libreria Styria editrice, 1902. mm 215x140. Pagine VIII, 651, con 3 tavole fuori testo a colori di cui 2 a doppia pagina (funghi e pesci) e 1 singola (carni), grazioso frontespizio figurato. Legatura editoriale in tela azzurra, titolo al dorso e al piatto anteriore con figura di cameriera che serve una pietanza, tagli rossi. Evidenti segni d'uso. Quarta edizione italiana di questo ricettario di oltre 500 ricette, riviste e corrette per meglio adattarsi ai costumi italiani, ma che comprendono molte preparazioni tipiche della cucina bavarese e tirolese. L'Autrice di questo fortunato trattato di tradizione ottocentesca era infatti di origine austriaca e la prima edizione italiana, del 1893, fu tradotta dalla 22esima edizione tedesca.
Prato Katharina. Manuale di cucina per principianti e per cuoche già pratiche… Sesta edizione italiana. Riveduta ed accresciuta da Ottilia Visconti-Aparnik. Con tre tavole colorate e 51 figure nel testo. Graz: Libreria Styria editrice, 1910. mm 218x142. Pagine VII, 617 con 3 tavole a colori di cui 2 a doppia pagina (funghi e pesci) e 1 singola (carni). Legatura editoriale in tela rossa con decorazioni in nero e titolo in oro al piatto anteriore, abrasioni, cerniera anteriore debole. Alla carta di guardia nota manoscritta a firma di 'Mamma Bettina', datata 19 aprile 1955: "Alla cara Clizia perché diventi una brava massaia". Al contropiatto anteriore ex libris 'Ex Bibliotheca Gastronomica Claudio Benporat'. Sesta edizione, riveduta e accresciuta di questo fortunatissimo trattato di cucina contenente numerose ricette tipiche della cucina tedesca e tirolese (vedi lotto 296).
Benzi Ugo. Regole della sanità et natura de cibi... Arricchite di vaghe Annotationi, & di copiosi Discorsi, Naturali e Morali dal sig. Lodovico Bertaldi Medico delle Serenissime Altezze di Savoia. In Torino: Per gli Heredi di Gio. Domenico Tarino, 1620. In-8° (mm 159x100). Pagine [32], 798 pagine mal numerate 898 (la p. 704 è seguita dalla 805), [2]. Frontespizio stampato in rosso e nero. Marca tipografica, incisa su legno, al frontespizio. Testatine, iniziali ornate e finalini silografici. Legatura in cartone rustico restaurata, con recupero dei piatti originali e parte del dorso. Bell'esemplare, qualche alone al frontespizio. Piccolo forellino di tarlo al margine interno delle prime tre carte, senza perdita di testo. Qualche leggera gora e brunitura, strappo al margine esterno della carta Aa4, con perdita di qualche lettera nelle annotazioni marginali a stampa e piccola mancanza all'angolo inferiore esterno bianco della carta Ccc5. Alcune recenti annotazioni a lapis, a integrazione delle voci comprese nella preliminare Tavola delle materie. Seconda edizione, dedicata dal medico Lodovico Bertaldi al cardinale Maurizio di Savoia, della versione italiana del quattrocentesco Libellus de conservatione sanitatis, regime di sanità tradizionalmente riferito al medico della corte Estense Ugo Benzi, ma probabilmente da attribuire a Benedetti Reguardati da Norcia, medico di Bianca Maria Visconti. L'opera vide per la prima volta la luce in latino nel 1475, mentre in volgare apparve a Milano nel 1481, con l'erronea attribuzione al Benzi. Il testo originale è stampato in carattere romano, mentre le copiose annotazioni di Bertaldi sono in corsivo, in modo da poterle immediatamente distinguere. Nell'edizione torinese del 1620 sono inoltre compresi estratti dal trattato di dietetica di Baldassare Pisanelli (vedi lotti 30, 31 e 69). Vicaire, 82; Paleari Henssler 81; B.IN.G., 184; J. Hill Cotton, Benedetto Reguardati. Author of Ugo Benzi's Tractato de la conservatione de la sanitate, "Medical History", 12 (1968), pp. 76-82.
Horatius Flaccus Quintus. Opera. Parmae: in aedibus Palatinis, typis Bodonianis, 1791. In folio (mm 428x286). Pagine [4], XIV, [2], 371, [1]. Legatura inglese tardosettecentesca in piena pelle, fregi in oro ai piatti e al dorso, tassello con titolo in oro al dorso, piatti in carta marmorizzata, abilmente restaurata. Ottima copia marginosa. Ex libris Boies Penrose II. Sul risguardo libero anteriore è stato incollato un opuscoletto di 4 carte, stampato a Cambridge (MA) nel 1922, dal titolo A Letter to the Students of the History of the Printed Book which is the Subject of the Course known as Fine Arts 5 at Harvard College. Splendida e celebre edizione bodoniana dell'Opera di Orazio, che contiene anche la Vita di Orazio tratta da Svetonio ed una prefazione di Jose' Nicolas de Azara, Marques de Nibiano. L'edizione fu tirata a 125 esemplari su differenti tipi di carta: la presente copia reca come filigrana una croce con le iniziali F.P. Brooks, nr. 417: "Superba edizione. Questo è il primo de' classici che Bodoni stampò co' suoi torchi". De Lama II, pp. 63-64; Brunet III, p. 322; Giani, 12: "Edizione pregiatissima. È il primo della grande serie di Classici latini in folio voluta dal D'Azara. Il testo oraziano, preparato in Roma su antiche edizioni da una schiera di eruditi diretti da Stefano Arteaga (de Azara, E.Q. Visconti, C. Fea), è forse la più autorevole lezione filologica di cui ancor oggi possano disporre gli studiosi"; Dibdin, p.114: "One of the most beautiful specimens of Bodoni's typography".
Gian Galeazzo Visconti (1390-1404) - Sanese d’oro - Diritto: lettera S fogliata entro una doppia cornice a otto archi accantonata da stellette; in alto il biscione visconteo - Rovescio: croce fogliata in doppia cornice a otto archi accantonata da stellette - simbolo n. 41 - gr. 3,56 - Rara - Di bel modulo e di qualità molto buona (C.N.I. XI/370/cfr. 16-18) (Toderi n. 24) (Biaggi n. 2555) oro €2500
Gian Galeazzo Visconti (1390-1404) - Sanese d’oro - Diritto: lettera S fogliata entro una doppia cornice a otto archi accantonata da stellette; in alto il biscione visconteo - Rovescio: croce fogliata in doppia cornice a otto archi accantonata da stellette - simbolo n. 71 - gr. 3,56 - Rara (C.N.I. XI/370/21) (Toderi n. 24) (Biaggi n. 2555) oro €1500
Corio, Bernardino. Bernardini Corii viri clarissimi mediolanensis Patria historia. Milano, Alessandro Minuziano, 1503. In 2° (380 x 265 mm); [428] carte. Figura allegorica della Virtù che sostiene i blasoni di Corio e Ascanio Sforza a piena pagina, ritratto dell’autore a piena pagina seduto allo scrittoio ripetuto due volte, in basso i due versi di Dolcino “Bernardine tibi Insubres debere fatentur non minus ac magno Roma superba Tito” (frontespizio montato, a1 rifilato, aloni e restauri all’angolo inferiore delle prime circa 50 carte e alle ultime carte, aloni e qualche macchia al margine inferiore, alcune carte brunite.) Legatura del secolo XVII in piena pergamena con titolo in oro su tassello bordeaux al dorso liscio (sciupata). Rara prima edizione in prima tiratura della più importante storia di Milano, dalle origini alla fuga di Moro in Germania, che contiene anche la descrizione del sontuoso pranzo di nozze fatto per Lionello Plantageneto e Violante Visconti, figlia di Galeazzo II e di Bianca di Savoia. BING 538; Sander I, 2170; Ganda, Vicende editoriali della Patria historia di Bernardino Corio, in: La Bibliofilia 96 (1994), pp. 229-230. Starting price € 2.500,00
WORLD COINS, ITALY, Chios under La Maona (1347-1566), Filippo Maria Visconti, Duke of Milan and Lord of Genoa (1421-1436), Gold Ducat, Doge kneeling left and receiving a banner from St Peter standing right, D. MEDIODANI reading outwardly downwards to right, DVX vertically downwards along the banner and .S.PETRVS outwardly downwards to left, rev Christ standing facing surrounded by nine stars in a mandorla, SITT XPE DAT [Q T] PEGIS TV […], 3.51g (Lunardi S 18; Schl pl. XIV, 14). Crudely plugged at 8 o’clock on obverse and 4 o’clock on reverse, otherwise about very fine.
Scuola lombarda, inizio XIX secolo Ritratto del cardinale Filippo Maria Vistonti (1720-1801) Olio su tela, cm 128,5x92 Reca iscrizione in basso a destra: D Phil Visconti Masini Dominus Mediolani Anno [omini] obiit 1801 dic Note Filippo Maria Visconti dei signori di Massino, come recita l’iscrizione latina alla base del nostro ritratto, fu eletto arcivescovo di Milano, dopo esser stato nominato prevosto del capitolo metropolitano nel 1793, su designazione di Giuseppe II, nell’anno successivo, da Pio VI. Egli era nato a Massino Visconti nel 1720 dal nobile don Orlando (+ 10 giugno 1760), ascritto al Collegio dei Giureconsulti milanese nel 1704, e da Isabella d’Antonio Bendoni. Pompeo Litta Biumi (1781-1852), nel proprio Famiglie Celebri Italiane (Milano, 1809-53), fa discendere (Visconti di Milano, tav. XIX) il di lui ramo - che dice estinto nel 1802, ma da cui fa rampollare più rami decaduti - da un Ottorino, investito dal Vescovo di Novara delle decime di Castelletto e Ornavasso il 7 settembre 1307, e da una Biccia, amante del famigerato Marco Visconti di grossiana memoria e da questi fatta uccidere; sia lo zio che il prozio del nostro arcivescovo avevano già ricoperto la carica di prevosto del capitolo metropolitano, e, dei suoi cinque fratelli, ben quattro abbracciarono la carriera ecclesiastica. Morì il 30 dicembre 1801 a Lione, ivi invitato da Napoleone per prender parte ai Comizi. Un suo ritratto a figura intera, opera di Paolo Borroni (1749-1819), allievo milanese del Batoni, è conservato nella quadreria dell’Ospedale Maggiore, ove pure si conserva il doppio ritratto postumo (1803), opera di Giovanni Battista Perabò (1768-1805), che ritrae l’alto prelato assieme al fratello Giovanni Battista (+ 29 novembre 1802), teatino. Possiamo ipotizzare che l’opera qui presentata, a mezza figura, possa essere replica di un pittore dell’ambito di Paolo Borroni eseguita per i congiunti dell’arcivescovo, come potrebbe far ritenere l’evidenza data allo stemma visconteo che orna la legatura alle armi impugnata in bella mostra dal prelato. Lombard school, early 19th century, Portrait of cardinal Filippo Maria Vistonti (1720-1801). Oil on canvas Starting Price: €1500
Visconti, Alhambra, a limited edition red ebonite and silver filigree... Visconti, Alhambra, a limited edition red ebonite and silver filigree fountain pen, no. 447/888, the cap and barrel with silver filigree overlay, the cap with a silver clip, the medium nib stamped #24;K 750' with a high vacuum filler system, with original box, outer card packaging, guarantee and booklet Condition Light scratches. Some play to the cap clip. Signs of use. The box cover has detached from its hinges. Outer card packaging with creases and tears.
CRUSADERS, Chios. Maona di Chio. Filippo Maria Visconti. Duca di Milano, 1421-1436. AV Ducat (21mm, 3.51 g, 12h). Uncertain mint. S//P/?/T/R/V/S to left, D/V/X and D M?DIOL?NI to right, · SIT T XP? · D?T O TV · R?GIS · IST? · DVCTT ·, Christ standing facing, raising hand in benediction and holding Gospels, surrounded by mandorla containing nine stars. Cf. Schlumberger pl. XIV, 14 (for type); cf. Ives pl. XI, 2 (same); cf. Gamberini 398 (same). VF. Well struck. From the Joseph R. Lasser Collection for the benefit of The Colonial Williamsburg Foundation.
Giovio, Paolo. Le vite de i dodeci Visconti. Milano, Giovanni Battista Bidelli, 1645. In 4° (243 x 187 mm); [20], 132 pagine. Antiporta figurata incisa da Bianchi raffigurante lo stemma araldico dei Visconti fiancheggiato da tritoni, ritratto del dedicatario dell?opera Honorato Visconti al verso del frontespizio, 13 ritratti incisi a piena pagina, capilettera, testatine e finalini xilografici (macchie d?umidità.) Legatura di inizio secolo XX in mezza pelle verde scuro con fregi a secco e titolo in oro. Predari 150; Cat. Hoepli 706. Nel lotto anche Relatione della città di Milano sotto il governo dell?eccellentissimo sig. don Luigi de Guzman del 1666. (2 volumi) 250,00 Starting Price:
Litta Biumi, Pompeo. Ritratti dei Visconti Signori di Milano con le loro vite. Milano, Eugenio Silvestri, [1847]. In 2° (330 x 225 mm); 83, [1] pagine. Frontespizio calcografico con titolo entro elegante cornice alle armi della città, 12 ritratti fuori testo, albero genealogico in fine volume (fioriture, piccoli difetti.) Legatura moderna in mezza pergamena contenente la brossura editoriale figurata in cartoncino verde. Prima edizione di quest?importante opera del Litta con le belle incisioni di Eugenio Silvestri. Nel lotto anche la seconda edizione riveduta e corretta del Patriziato milanese di Felice Calvi, stampata nel 1865, proveniente dalla Collezione Majnoni. (2 volumi) 100,00 Starting Price:
Barbò Soncino, Scipione. Sommario delle vite de? duchi di Milano, così Visconti come Sforzeschi. Venezia, Girolamo Porro, 1574. In 2° (290 x 200 mm); [2], 15, [1] carte. Frontespizio con il titolo entro elegante cornice architettonica, 9 tavole a piena pagina incise in rame da Girolamo Porro. Legatura coeva in pergamena floscia con tracce di bindelle in seta verde (segni del tempo). Bell?esemplare marginoso di questa ricercata prima edizione. 200,00 Starting Price:
Sadoleto, Jacopo. De laudibus philosophiae libri duo. Venezia, Melchiorre Sessa e Bernardino Bindoni, 1539. In 8° (155 x 103 mm); 88 carte. Marca tipografica di Sessa al frontespizio (qualche brunitura.) Legatura del secolo XX in piena pelle marrone. Prima edizione dell?umanista e filosofo d?origine modenese. Nel lotto altri 9 volumi di autori umanisti prevalentement in legatura coeva in pergamena, con tra l?altro Li tre libri [?] de varie historie di Niccolò Leonico Tomeo, Venezia, Michele Tramezzino, 1544, Praeexercitamentorum libellus di Stefano Piazzoni, Venezia, Domenico Giglio, circa 1550, Sacrorum Fastorum libri XII di Ambrogio Navidio Fracco, Roma, Blado, 1547, ed Epistolarium libri V, Milano, Pacifico Da Ponte, 1579, di Sigismondo Fogliani, professore di lettere a Milano presso i Visconti e caro amico di Manuzio. (10 volumi) Starting price: 500
Sigonio, Carlo. Oratio in gymnasio Patavino habita 8. Idus Novembris 1560. Padova, Grazioso Percacino, 1560. In 4° (200 x 140 mm); 8 carte. Grande marca tipografica al frontespizio. Legatura del secolo XX in piena pelle marrone con titolo in oro al piatto anteriore. Edizione poco comune a cura di Sigonio, professore di eloquenza a Padova e Bologna, che per i suoi contributi storici viene considerato un precursore di Muratori. Nel lotto anche l?Oratio di Giovanni Battista Visconti in onore di Carlo Borromeo tenutesi in atrio Gymnasii Braidensis del 1602 con grande stemma di Borromeo al frontespizio, l?Oratio ad [?] Marcum Cornelium episcopum Patavinum di Girolamo Pallantieri del 1595, l?Oratio qua philosophia contemplatrix di Giacomo Accarisi in pubblico Romae Gymnasio del 1635, l?Oratio habita in almo urbis Gymnasio de utilitate moralis philosophae di Lelio Pellegrini del 1587 in esemplare ?dono ab auctore?, e De philosophiae laudibus Oratio habita in florentissimo Patavino Gymnasio di Angelo Portenari del 1595 con grande stemma del dedicatario Agostino Franzoni al frontespizio. (6 volumi) Starting price: 200
Visconti, `The Three Magi` Limited Edition fountain pens, each in a different colour ebonite with differing colour gold or rhodium plated filigree bodies, the 14 carat gold nibs are plated to match the body filigree, within a decorated black lacquer box, identity card and booklet, Limited Edition 55/99
Grossi Tommaso. Marco Visconti; Storia del Trecento cavata dalle cronache di quel secolo e raccontata da Tommaso Grossi. ?Parigi: Baudry, 1840. Due volumi in-8° (mm 163x100). Pagine [2], 283, [1]; [2], 260. Fioriture e aloni diffusi. Legatura tardo ottocentesca in mezza pelle, piatti ricoperti in carta caillouté. Al contropiatto anteriore di entrambi i tomi ex libris di J. P. Machell. (2) Il celebre romanzo di Tommaso Grossi, dedicato alle diaboliche macchinazioni del signore di Milano Marco Visconti a danno di Ottorino Visconti e dell`amata Bice del Balzo. Influenzato da Walter Scott e Alessandro Manzoni, e non estraneo a temi propri della letteratura gotica, Grossi avviò la stesura del Marco Visconti nel 1831. La prima edizione apparve a Milano nel 1834, e notevole fu la fortuna anche al di fuori dei confini. Sull`opera si veda Q. Marini, La diffusione del romanzo storico, in Storia della letteratura italiana, VII, Il primo Ottocento, Roma 1998, pp. 839-853.
Set of two lithographic prints comprising:lithographic print of painting by Canaletto entitled The Bacino di S. Marco on Ascension Day, originally painted c.1734Acquired by George III, King of the United Kingdom (1738-1820), with the collection of Joseph Smith, British Consul in Venice.This oil on canvas, paired with `Regatta on the Grand Canal` (see No 26), is part of a series of 14 views on the Grand Canal. The scene depicts a traditional Venetian ceremony showing the Doge and his suite on the ceremonial vessel, the Bucintoro, after its return to the Molo from the ceremonial Wedding of the Sea on Ascension Day. Formerly in the collection of Consul John Smith, the series was engraved by Antonio Visconti and published in 1735.Print size inches: 8.9 x 5.3 together with lithographic print of painting by Canaletto entitled A Regatta on the Grand Canal, originally painted c.1733-34Bought by George III, King of the United Kingdom (1738-1820), with the collection of Joseph Smith, British Consul in Venice at this time.The companion piece to The Bacino di Marco (see No 25), this scene celebrates the Feast of the Purification of the Virgin held on 2nd February. The painting shows the race of light-oared gondolas during this annual regatta with the arms of Carlo Ruzzini, who was Doge from June 1732 - January 1735, on the extreme left. Engraved by Antonio Visconti with its companion piece as the last two plates in his Prospectus Magni Canalis Venetiarum (Venice) published in 1735, gives credence to the date of completion as 1733-1734.Print size inches : 8.9 x 5.4
Lithographic print of painting by Canaletto entitled The Bacino di S. Marco on Ascension Day, originally painted c.1734Acquired by George III, King of the United Kingdom (1738-1820), with the collection of Joseph Smith, British Consul in Venice.This oil on canvas, paired with `Regatta on the Grand Canal` (see No 26), is part of a series of 14 views on the Grand Canal. The scene depicts a traditional Venetian ceremony showing the Doge and his suite on the ceremonial vessel, the Bucintoro, after its return to the Molo from the ceremonial Wedding of the Sea on Ascension Day. Formerly in the collection of Consul John Smith, the series was engraved by Antonio Visconti and published in 1735.Print size inches: 8.9 x 5.3
Lithographic print of painting by Canaletto entitled A Regatta on the Grand Canal, originally painted c.1733-34Bought by George III, King of the United Kingdom (1738-1820), with the collection of Joseph Smith, British Consul in Venice at this time.The companion piece to The Bacino di Marco (see No 25), this scene celebrates the Feast of the Purification of the Virgin held on 2nd February. The painting shows the race of light-oared gondolas during this annual regatta with the arms of Carlo Ruzzini, who was Doge from June 1732 - January 1735, on the extreme left. Engraved by Antonio Visconti with its companion piece as the last two plates in his Prospectus Magni Canalis Venetiarum (Venice) published in 1735, gives credence to the date of completion as 1733-1734.Print size inches : 8.9 x 5.4