Victor Wolfvoet (II) o Victor Wolfvoet il Giovane (Anversa 1612 – 1652) attribuito

Victor Wolfvoet (II) o Victor Wolfvoet il Giovane (Anversa 1612 – 1652) attribuito Gesù sfamato dagli angeli Olio su rame 22 x 16,5 cm Il soggetto dell’opera è così raccontato da San Marco nel suo Vangelo “In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.” Victor Wolfvoet il Giovane è cresciuto con gli insegnamenti di suo padre per poi essere, anche se mancano le conferme documentali, allievo di Pietro Paolo Rubens. Spesso nella sua attività pittorica ha usato dipinti o disegni preparatori o schizzi ad olio di Rubens come modello, procurati attraverso la sua attività artistica e le vendite pubbliche di opere del grande maestro. Il suo patrimonio era composto da una, tra cui venti bozzetti di Rubens. In passato le sue opere spesso sono state confuse con quelle di Erasmus Quellinus II, Guillam Forchondt e Willem van Herp, Theodoor van Thulden e Pieter van Avont, tutti valenti maestri rubensiani. Victor Wolfvoet (II) or Victor Wolfvoet the Younger (Antwerp 1612 - 1652) attributed Jesus being fed by angels Oil on copper 22 x 16,5 cm